Morene del Garda

La rete Morene del Garda

Istituto capofila : Liceo G. Bagatta

Nel corso di questi dieci anni di vita, la rete scolastica Morene del Garda è stata in grado di formare circa un migliaio di studenti su alcuni tra i più rilevanti temi dell’educazione ambientale e sostenibile e di contribuire alla formazione di un più consapevole senso di appartenenza al territorio ed alla promozione di una cittadinanza attiva.
La rete scolastica Morene del Garda nasce nel febbraio 2008 per volontà di un gruppo di docenti appassionati che hanno considerato l’ambiente gardesano la propria casa comune. Il sodalizio scolastico, che comprende quattro istituti superiori del Basso Garda, sin dal primo anno di attività si è proposto come centro di progettazione riguardante l’educazione ambientale e sostenibile. Legati da amicizia ed abituati a lavorare in modo cooperativo, i docenti della rete in breve tempo hanno realizzato una vera comunità di pratiche, in grado di avviare progetti di ricerca-azione.

I progetti realizzati

Uno dei primi progetti attivati, denominato Il Garda: conoscenza del territorio per uno sviluppo sostenibile ha impegnato per un biennio (2008-2010) un centinaio di studenti degli istituti della rete a studiare la morfologia del lago, ad indagarne le caratteristiche geologiche ed il rischio sismico.

Negli anni successivi i progetti attivati si sono orientati alle tematiche dell’inquinamento ambientale ed alle buone pratiche relative alla raccolta differenziata. Supportata sempre da preziosi collaboratori ed esperti di livello anche internazionale, la rete Morene del Garda ha ottenuto alla fine dell’anno scolastico 2010-2011 la certificazione Eco-Schools della Foundation For Environmental Education (FEE) per la promozione di buone pratiche all’interno dell’ambiente scolastico. Memorabile è stata la conferenza al “Bazoli-Polo” di Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università di New York, teorico della strategia “Rifiuti zero”: l’uditorio, composto da 220 studenti ha ascoltato con interesse e partecipazione. Un altro rilevante tema, focalizzato dai docenti della rete sin dal primo anno è stato lo studio dell’acqua del lago, esaminata mediante un monitoraggio chimico-fisico; per realizzare tale compito gli istituti della rete hanno partecipato al progetto Sagami, acronimo di Sarca-Garda-Mincio, ricerca avviata da ricercatori del Centro di Rilevamento Ambientale (CRA) di Sirmione.

Terminato il Sagami, nel 2012 la rete è stata chiamata a partecipare al progetto europeo Eulakes, promosso dalla Comunità del Garda, all’interno del quale si sono potute continuare ed approfondire le attività di rilevazione chimico-fisica dell’acqua gardesana. Contestualmente alle attività di ricerca-azione contemplate per gli studenti, la rete Morene del Garda si è anche cimentata in qualità di ente di formazione per docenti organizzando per quattro anni (2009-2013) delle giornate di studio sull’uso dei kit per il monitoraggio dell’acqua e promuovendo convegni come quello realizzato il 22 maggio 2010 alla seconda edizione della rassegna Recyclart di Castiglione delle Stiviere. Nel giugno 2013 il coordinatore della rete è stato invitato dalla responsabile dell’Environmental And Educational Hub (EEH) promosso dall’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, a relazionare sull’opera formativa svolta dal sodalizio scolastico gardesano.

Inoltre, dal 2010 al 2013, il coordinatore della rete ha esposto al Convegno di Educazione Ambientale dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia una sintesi dei progetti svolti nell’ambito dello studio dell’acqua del Garda.

A partire dall’anno scolastico 2013/14, con il progetto Terracque, oltre a proseguire con le attività di monitoraggio, si è affrontato lo studio dell’acqua secondo i suoi molteplici usi : Usi plurimi delle acque del Garda è infatti il titolo della conferenza tenuta in tre dei nostri istituti dal segretario generale della Comunità del Garda Pier Lucio Ceresa; inoltre si sono trattate tematiche incentrate sull’architettura sostenibile, sul consumo di suolo e sulla biodiversità.
Dal 2014 si è avviata una collaborazione con l’Arpalombardia con l’obiettivo di allargare l’attività di monitoraggio anche ai campi dell’elettromagnetismo e dell’aria.

Nell’anno scolastico 2015-2016 la rete ha attivato, sempre in collaborazione con Arpalombardia, due laboratori articolati in tre lezioni, che hanno permesso a circa un’ottantina di studenti del Bagatta e del Bazoli-Polo di studiare lo stato dell’aria e l’elettromagnetismo presente nell’area del Basso Garda; inoltre, nell’ambito della ricerca sulla biodiversità, in collaborazione con l’Associazione “Airone Rosso” gli studenti del V.Dandolo di Lonato hanno promosso una Giornata per l’Ambiente all’interno dell’Oasi San Francesco di Desenzano.

A partire dall’anno scolastico 2016/17 la rete ha attivato un progetto di rete triennale sui seguenti temi:

  1. Per una vita sostenibile. Limitare lo spreco alimentare;
  2. Ambiente rilevato / Ambiente rivelato (Monitoraggio dell’ambiente gardesano negli ambiti: aria – acqua – elettromagnetismo – assetto vegetazionale); 
  3. Economia sostenibile: Green Marketing e Responsabilità Sociale d’Impresa.

Nel maggio 2016 al Bazoli-Polo si sono organizzate due lezioni sullo spreco alimentare.

Nell’anno scolastico 2016/17 si sono organizzati un Laboratorio Didattico sullo spreco alimentare (mercoledì 5 aprile 2017) coordinato dalla prof.ssa Viviana Casu e dalla dott.ssa Ylenia Zanoni e due conferenze: il 19 aprile ’17 sul tema Per una vita sostenibile. Limitare lo spreco alimentare con le relatrici la scrittrice e giornalista televisiva Cristina Gabetti e la dott.ssa Ylenia Zanoni; il 4 maggio ’17 sul tema Per uno sviluppo sostenibile. Economia finanziaria e Green Marketing con il dott. Lamberto Tonini e la dott.ssa Sara Bornatici.

Inoltre, nell’ambito del percorso didattico n. 2 (Ambiente rilevato / Ambiente rivelato) nel mese di aprile 2017 si sono attivati negli istituti del liceo Bagatta e del Bazoli-Polo due laboratori didattici sull’Elettromagnetismo, coordinati dalla dott.ssa Marina Betti di Arpalombardia.

Nell’anno scolastico 2017/18 la rete ha promosso un piano progettuale triennale denominato Custodiamo il futuro. Buone pratiche di sostenibilità; tale piano mantiene l’articolazione degli ultimi due anni in tre aree tematiche: A. Per una vita sostenibile. B. Ambiente Rilevato/Ambiente Rivelato. C. Per uno sviluppo sostenibile. Per ciascuna di tali aree si sono svolte le seguenti attività:

  • A. La sicurezza alimentare e la tutela del consumatore (Ist. C.De’ Medici il 18.05.’18 – relatrici prof.ssa Viviana Casu e dott.ssa Ylenia Zanoni;
  • B1. Laboratorio sull’Elettromagnetismo (Ist. Bazoli-Polo aprile 2018 – Arpalombardia)
  • B.2 Monitoraggio della flora delle colline di Lonato d/G (Liceo Bagatta e Ist. V. Dandolo 6.06.2018 – prof. O. Savoia – prof.ssa F. Nicosia – dr. Stefano Armiraglio, Museo di Scienze Naturali di Brescia)
  • B3. Il consumo di suolo (Liceo Bagatta dot.ssa A. Richiedei, Università Statale di Brescia 25.05.’18) ;
  • C. La Responsabilità Sociale d’Impresa (Ist. Bazoli-Polo relatrici prof.sse A. Vischi, Università cattolica del Sacro Cuore di Brescia – A. Scarano, Bazoli-Polo 24.05.’18)